Villa con struttura in XLAM
  • Incarico: Progettazione
  • Tipologia d'intervento: Concorso di idee
  • Cliente: Paterno Srl
  • Luogo: Australia
  • Collaboratori: A. Caccavale (cad)
 
 



Descrizione

L’idea progettuale scaturisce da una composizione modulare, la progettazione per moduli è stata scelta per ottimizzare la fase di prefabbricazione in stabilimento. La dimensione del modulo base  è di 1.5m x 1.5m, dimensione ricavata scomponendo la tavola XLAM di dimensione massima (13,5m x 3,5m)  in parti uguali lungo il lato maggiore (7 moduli). Il parallelepipedo di partenza è stato scomposto tramite aggiunte e sottrazioni di moduli  fino a definire due volumi elementari costituenti i due piani della abitazione. Successivamente si è iniziato a plasmare il progetto inserendo dei componenti (elementi architettonici) che delineano un volume che, risponda al meglio alle regole della progettazione bioclimatica.  Terzo aspetto progettuale è l’utilizzo di materiali differenti per sottolineare alcuni elementi architettonici in modo da conferire a tutto il progetto un appeal innovativo.

 

Villa con struttura in XLAM

 

Un elemento caratterizzante il progetto è la spina centrale costituita da un “setto contenitore” che divide l’abitazione in due, configurando di volta in volta un  diverso spazio funzionale a servizio dell’abitazione, passando dall’accogliere i locali tecnici, alla lavanderia, al guardaroba, fino a costituire nella parte opposta, la cucina all’aperto con barbecue e fuochi. In quest’ultima zona il setto si innalza per poter accogliere la canna e si distanzia dal volume della casa, mantenendo una sua autonomia fungendo da cerniera per la grande copertura del primo piano.

La pianta al piano terra è libera senza divisioni nette, amplificando il concetto di esterno che diventa interno e viceversa. Per tale motivo si fa uso di una vetrata pieghevole e quindi apribile, senza telaio, in modo da mettere in piena comunicazione il salone con l’area esterna durante il periodo estivo enfatizzando al massimo il binomio interno/esterno.

Il vano scala evidenziato dalla grande vetrata su due livelli, costituisce un importante guadagno termico (buffer space) nel periodo invernale. Viceversa nel periodo estivo grazie alle sue aperture a “botola” poste nella sommità, si trasforma in un  camino solare, dando luogo ad una ventilazione naturale che contribuisce notevolmente al raffrescamento naturale dell’abitazione. Le finestrature sono tagli nell’involucro. Tagli verticali a tutta altezza con apertura a bilico verticale negli ambienti del piano superiore. Vetrate costituite da vetro bassi emessivi. Nel periodo estivo le vetrate sono ombreggiate dai tanti aggetti orizzontali oppositamente dimensionati. Aggetti plastici che danno al progetto una forte presenza della linea orizzontale che si ammorsa in più punti dell’abitazione, conformando luoghi di grande fascino ed eleganza.

I materiali impiegati accentuano la volumetria. Per il “setto funzionale” si è adoperato un materiale calcareo, una pietra a spacco di estrazione locale a ricorsi alternati. La pietra come elemento monolitico che conferisce solidità alla struttura. Il rivestimento dall’abitazione è affidato ad una trama di listoni in legno dal colore scuro. I listoni sono ordini verticalmente per dare maggior slancio al volume elementare. Infine i vistosi aggetti, sono enfatizzati da un bianco lucente. Al piano terra il grande aggetto si ripiega più volte disegnando una grossa “C” che ingloba il volume del piano terra.

La parte posteriore esposta a nord presenta minori bucature per ridurre la dispersione termica. Per dare maggiore leggerezza ed plasticità al prospetto il rivestimento ligneo è alternato così da accentuare i diversi volumi presenti, quali il balcone del bagno e la fioriera sulla parete del camera singola.

Il solettone di appoggio della costruzione nelle estremità è leggermente a sbalzo in modo da dare un leggerezza maggiore alla struttura. In tale sbalzo viene istallata una illuminazione a “strip led”, generando così una sottile lama di luce nelle ore serali.

La parte tecnologica impiantistica è costituita da un fotovoltaico da 6,00 kWp posto volutamente in sommità come un elemento decorativo e posizionato sopra il naturale proseguimento del “setto contenitore”. A servizio della casa vi è un sistema di riscaldamento a pavimento radiante alimentato da un pompa di calore associata all’impianto fotovoltaico. L’illuminazione a LED completa la parte impiantistica dell’abitazione che costituisce anche la parte emozionale della composizione architettonica. Per i calcoli termici si è assunta come città di riferimento la città di Roma sede dello studio.

 

Villa con struttura in XLAM

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